La tradizione delle damigelle d’onore -wedding planner Stefania Mele

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La tradizione delle damigelle d’onore -wedding planner Stefania Mele

Il popolo dell’antico Egitto è stato da sempre fonte inesauribile di leggende e tradizioni, che molte altre civiltà hanno ripreso e trasportato nella propria cultura;

E’ proprio dagli Egizi che arriva la tradizione delle damigelle d’onore. A quel tempo si credeva che le spose fossero mal volute dagli spiriti maligni e, per evitare che questi riconoscessero la giovane nubile, le amiche della futura sposa usavano vestirsi con abiti simili a lei, in modo da depistare i malefici degli spiriti. Oggi il senso e il ruolo della damigella d’onore sono significativamente cambiati: in America coppie di 5 o 6 damigelle (con rispettivo cavaliere) attendono la sposa all’entrata della chiesa per accompagnarla sino all’altare e poi per tutta la durata del ricevimento; usanza, questa, che si intravede poco qui in Italia, dove solitamente la damigella d’onore è una (in genere la migliore amica della sposa) o ancor più spesso tenere bambine…che per me resta la soluzione più romantica!

La damigella, soprattutto se adulta, sarà l’angelo custode della sposa: a lei sono riservati i compiti più importanti quel giorno  ma anche prima..

E’ la damigella che accompagna la sposa per la scelta dell’abito, per le prove trucco e acconciatura..insieme alla mamma; organizza, a insaputa della sposa, l’addio al nubilato, ed è sempre lei che suggerisce al fiorista la migliore composizione per il bouquet riservato alla sposa (visto che conosce benissimo l’abito). Come per la futura coniuge, anche per la damigella d’onore il giorno del matrimonio inizia alla buon’ora: assisterà infatti la sposa sin dall’arrivo di truccatrice e parrucchiera, l’accompagnerà all’altare con occhi ben puntati su velo e strascico e terrà sotto controllo sala, sistemazione degli invitati ai tavoli ed eventuali intoppi ed imprevisti.

E’ un ruolo abbastanza impegnativo ma che farà rivivere sempre quel giorno come un dolce ricordo.

Per quel che riguarda la scelta dell’abito l’imperativo categorico è uno solo: NO al bianco e ad abiti succinti…non prendete spunto dalla ormai famosa Pippa Middleton!

Sarà la futura sposa che aiuterà la damigella nella scelta del vestito; molto apprezzati i colori pastello –specie d’estate, le forme non debbono essere troppo sgargianti, meglio linee leggere e morbide, tanto da rendere la damigella più comoda e più propensa ai movimenti, visto i numerosi “sforzi” che dovrà compiere il giorno del matrimonio dell’amica!

Per le damigelle più piccole…niente compiti importanti se non quello di accompagnare la sposa all’altare precedendola con qualche petalo,oppure reggendole il velo e portando le fedi all’altare!

Per loro.. SI ai teneri abiti in colori chiari, ma per loro è concesso anche il bianco candido..cestini di fiori e petali…insomma … SI al romanticismo!

Wedding planner Stefania Mele

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